Light On
L’idea alla base di questa produzione di Sky Arte, realizzata da Stefano Senardi, storico produttore musicale italiano, è la memoria: i ricordi che scaturiscono dalle pieghe nascoste di una traccia rimasta sepolta per anni sotto la polvere di un archivio di una casa di produzione.
Il respiro di un sassofonista, il riff dimenticato di una chitarra acustica, il rumore fuori scena che non avrebbe dovuto esserci: di questo parlano musicisti, cantanti, tecnici del suono, nel commentare le obsolete bobine delle registrazioni originali dei 33 giri che hanno fatto la storia della musica leggera italiana degli ultimi 50 anni.
Passati sotto la lente di ingrandimento della memoria scopriamo e riscopriamo la genesi e la realizzazione di capolavori come Crêuza de mä, Come è profondo il mare, Il mio canto libero. Un lavoro di approfondita analisi, anche tecnico musicale, quando si scompongono le singole tracce e si ascolta il singolo strumento, un basso ostinato, un clarinetto solitario, un rullante che sostiene tutta la struttura. C’è anche il tempo di considerazioni sociali sui tempi che furono e per le reinterpretazioni di alcune delle tracce di cui si parla, da parte di chi le suonò allora o da chi le ha conosciute solo vent’anni dopo.
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