Light on
Un castello da fiaba quello di Fiè allo Sciliar, tanto che nessuno penserebbe che tra le sue mura, scolpite nell’onice, si siano tenuti i processi più drammatici del Cinquecento e che trenta donne innocenti sia state messe al rogo.
Barbara Vallerin è una di quelle donne. Cresciuta ai margini del villaggio, ha avuto un’infanzia d’incanto tra lo studio delle piante e l’aiuto ai bisognosi, finché tutto non è cambiato. L’idea di una manciata di religiosi ha insinuato il sospetto nel cuore di chi prima richiedevano le sue cure l’idea che fosse una strega, idea dilagata nella valle come la peste.
Cinquecento anni dopo, Arianna Miele, vince un concorso per diventare curatrice di una mostra sulle streghe dello Sciliar, avendo finalmente modo di iniziare la sua carriera da antropologa e dimostrare il proprio valore, in particolar modo a sé stessa.
Il suo lavoro porterà alla luce una scomoda verità sull’eroe di quelle parti, il capitano del Tirolo Franziskus von Stauber e riuscirà a dar voce a chi non l’ha mai avuta.
E ti chiameranno strega, un libro dedito da Neri Pozza Editore, scritto da Katia Tenti. Un romanzo storico, facente parte della collana I Narratori delle tavole.
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