Discopriamoli
Riscopriamo una piccola gemma del panorama rock italico, quella degli italiani Dakrua, arrivati loro secondo appuntamento discografico. Rispetto al debut, la musica si fa più colta ed il gruppo dimostra di avere fatto dei passi da gigante sotto il profilo tecnico-esecutivo. A differenza di band del filone gothic metal come i Teatre Of Tagedy, i nostri mantengono alto il tasso elettrico, pur non rinunciando ai richiami della darkwave e della psichedelia dei Seventies. Eva Rondinelli, con la sua timbrica calda, si sobbarca quasi interamente il peso delle vocals, coadiuvata egregiamente dal bassista William Qauttrone. Sono i duetti fra i due a marchiare a fondo songs come Frozen Sun e Ephemarae, ricche si passaggi atmosferici e pregne di quelle sensazioni di dolore e di mestizia che solo i The Gathering del capolavoro Nighttimebirds sono stati in grado di regalarci. Shifting Realities ci consegna una band preparata e moderatamente originale, che circa vent’anni fa appariva matura per aspirare a traguardi importanti ma che, purtroppo, fece perdere troppo presto le sue tracce. Peccato, perché insieme ai Lacuna Coil e Macbeth, i Dakrua rappresentavano la vera essenza della scena gotica tricolore. Se lo trovate, non lasciatevi scappare quest’album che cresce ascolto dopo ascolto.
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