Otto studenti universitari si incontrano ogni settimana in un club del libro per condividere la loro passione comune per la letteratura horror. 

Dopo essere stati complici di uno scherzo in costume che si conclude con un incidente mortale e un patto di silenzio, i giovani sono minacciati da uno scrittore anonimo che vuole rivelare il loro oscuro segreto. Lo stalker minaccia di pubblicare sui social network un sanguinoso romanzo dell’orrore ispirato a loro: per ogni capitolo pubblicato, uno di loro morirà. 

Pur non fidandosi l’uno dell’altro, gli studenti iniziano una lotta per la sopravvivenza nel bel mezzo del campus universitario: ciascuno di loro potrebbe essere la prossima vittima… o l’assassino.

Netflix si rivolge ancora una volta a target giovane che così da interfacciarsi a quello che è il suo principale pubblico. 

La serie si definisce come un horror con sfumature di giallo e come concept ricorda sicuramente quello di So cosa hai fatto la scorsa estate trasportandoci però in un contesto decisamente diverso e con dei protagonisti che poco ricordano quelli della pellicola degli anni novanta, tra l’altro anche quella riproposta dalla piattaforma concorrente Prime Video.