Russo esordisce nella narrativa con un giallo pretenzioso, dai ritmi frenetici e temi sociali
Dagli insoliti omicidi al parco Tiergarten di Berlino, alla minaccia terroristica a Kiev, molti i casi che si susseguono, dove pusher e broker della droga fanno solo da comprimari. Non mancano i sentimenti. Da quelli manifestati e vissuti a quelli rimandati e poi rimpianti. Ai legami ritrovati dopo lunghi anni. Perché i veri amori non conoscono età.
Un giallo che non è solo un giallo, una storia dai ritmi frenetici e personaggi ambigui, una pericolosa missione in Sicilia e, sullo sfondo, la mafia dei Nebrodi… Su tutti spicca la figura intraprendente ed affascinante di Martin Schulz, il poliziotto tedesco che – per risolvere un caso – non sempre è disposto a seguire le regole canoniche.
È con queste premesse che Benedetto Russo, scrittore tedesco dalle origini italiane, fa il suo esordio nel mondo della narrativa, dopo aver sperimentato con successo il mondo della poesia.
Dalla poesia alla narrativa. Perché questo passaggio e come è cambiato l’approccio a questo nuovo lavoro rispetto ai precedenti?
La passione per la narrazione è arrivata nel periodo di resilienza al coronavirus. Avendo più tempo disponibile, dopo aver letto molti libri, ho deciso di provare ad esporre una storia tutta mia. La narrazione è molto più impegnativa rispetto alla poesia, ma mi affascina parecchio. Non la considero un lavoro ma un utile svago. Gestisco un piccolo punto vendita che mi tiene occupato otto ore al giorno, sei giorni su sette, e quando riesco a ritagliarmi qualche ora di libertà accento il portatile e picchio sui tasti.
Si ritiene più poeta o più giallista?
Tra poesia e narrazione, in questo periodo, prediligo la seconda. Mi piace viaggiare con l’immaginazione e la passione per i noir è molto forte. Tuttavia non è un cambio di rotta; troverò sempre il tempo da dedicare alla poesia. Trovo gratificante l’appagamento interiore che mi mette addosso quando la leggo subito dopo averla completata. Anche questo mio primo libro mi ha lasciato questa piacevole sensazione.
Nella sua poetica ricorrono spesso tematiche sociali. In che modo sono state toccate nel suo romanzo?
Molti dei personaggi descritti nel testo sono ricchi di valori umani. Il commissario Kruger, che saputo della grave malattia che ha colpito la donna amata molti anni prima corre subito in suo aiuto. Il vice ispettore Martin Schulz, baro e guascone ma cattolico praticante, che mostra rispetto di fronte alla morte, al punto da farsi il segno della croce anche al cospetto di persone che quella fine se la erano cercata. L’agente Nadia Pacino, lontana nipote del noto attore statunitense, che non si pone alcun problema nello sforare l’orario di servizio pur di risolvere prima possibile il caso in questione e, assieme a Martin, corrono in Sicilia alla ricerca di un criminale, proseguendo le indagini in incognito e a loro spese.
Sentimenti e introspezione del noir, contaminazioni degne di una spy-story, investigazioni tipiche del giallo, un protagonista dal sapore hard-boiled hollywoodiano. È davvero possibile collocare il suo libro in un unico genere?
Questo libro è più una spy-story tecnologica con minuziosa descrizione di luoghi e personaggi, alcuni dei quali esistenti o esistiti. La dettagliata descrizione di ogni avvenimento e l’uso della lingua gallo-italica, seppure in maniera limitata, lo distingue da molti altri gialli di indagine. Dei thriller mantiene la caratteristica di conservare lo stato di tensione emotiva fino all’ultima pagina.
Come evolve il suo protagonista nel corso delle pagine e sono previste nuove avventure per lui?
Il protagonista, proprio per la sua caparbietà e perspicacia, riuscirà a farsi spazio tra investigatori più anziani e boriosi. Si guadagnerà la stima del suo diretto superiore; il quale saprà assecondare anche i modi di agire poco ortodossi, ma che si riveleranno, in seguito, molto efficaci. Mostrerà doti di integrità e coraggio, e non mancheranno errori di valutazione. Proprio questo suo essere umano, unito al fascino irresistibile, gli permetterà di fare breccia nel cuore di due colleghe assai diverse tra loro. Non tutti i casi verranno risolti, il che fa pensare che ci possa essere un seguito ancora da ideare.
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