Olivia di Dorothy Strachey inaugura il 2024 di Astoria Edizioni

Editoriale

Gennaio 10, 2024

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Una delicata, scandalosa, modernissima storia d’amore.

Astoria, marchio affiliato a Guanda dal 2018, presenta il suo nuovo volto nel 2024 con un restyling completo della grafica e del sito web.

L’obiettivo per questo anno è invariato: offrire voci sofisticate, originali e senza confini spazio-temporali, proponendo testi e autori liberi dalle influenze delle tendenze del momento. Alla guida di questo percorso c’è Cristina Prasso, direttrice della casa editrice, pronta a arricchire il catalogo con una serie di gioielli letterari. Tra questi, spicca il romanzo cult “Olivia” della scrittrice inglese Dorothy Strachey, figura intellettuale del Bloomsbury Group insieme a Virginia Woolf ed E.M. Forster. Pubblicato per la prima volta nel 1949, il libro ottenne immediato successo e ora viene riproposto in una nuova edizione per il 2024, con la traduzione di Carlo Fruttero.

Delicata confessione in equilibrio tra l’innocenza della giovinezza e le ambiguità del mondo adulto, Olivia è un romanzo ambientato nel collegio francese di Les Avons, dove la protagonista, sedicenne, viene mandata a completare la sua educazione, com’era d’uso nelle famiglie inglesi ai primi del ’900. In quel luogo in cui regna – per l’epoca – una straordinaria libertà intellettuale, Olivia scopre l’amore: è una delle direttrici della scuola, Mademoiselle Julie, a sconvolgerla, con tutta la violenza di una passione che si manifesta soltanto in piccoli gesti – una carezza, il regalo di un dolce – ma che non per questo è meno assoluta, segnata com’è da momenti d’inebriante felicità alternati ad altri di cupa disperazione. In un mondo così fragile che basta un sussurro per mandarlo in frantumi, la passione di Olivia è un tornado che scuote l’intero collegio, suscita gelosie, maldicenze, invidie e incomprensioni ed esaspera gli animi a tal punto che una tragedia è forse l’unica conclusione possibile…Un classico di straordinaria attualità per il modo in cui tratta i temi dell’identità sessuale e dell’affermazione femminile, esaltato dalla magistrale traduzione di Carlo Fruttero e da una illuminante introduzione di André Aciman.

Questa affascinante opera, elogiata anche da autrici contemporanee come Sarah Waters, ha ispirato André Aciman per il suo bestseller internazionale “Chiamami col tuo nome”. Nel ricco catalogo di Astoria figurano anche autrici come Barbara Pym, Georgette Heyer, Dorothy Parker e Vita Sackville-West.

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