Dawn of a Dark Age – Transumanza (My Kingdom Music)

Editoriale

Gennaio 18, 2024

My Kingdom Music
T
Running With The Wolves-Sophya Baccini’s Aradia

Dawn Of A Dark Age-Transumanza

(8/10)

Coraggioso. Non mi viene in mente un aggettivo più calzante per descrivere questo nuovo disco della Mkm, ancora una volta fuori da ogni logica di mercato. Dopo il successo di Of The Muses, tocca ai Dawn Of A Dark Age regalarci una chicca avanguardistica che strizza l’occhio al folk, per poi passare al gothic e al black metal. Un tuffo nella tradizioni di chi con le terra ci vive, è il concept che sta alla base di un disco che lascia storditi e che porta a pensare ai Tormentata Quiete, altra band che ha fatto parte del roster della label nocerina. “Transumanza” è il terzo capitolo dedicato alla saga dei Sanniti spiega il mastermind Vittorio Sabelli – ed è un disco fortemente legato al territorio del Sannio, una sorta di terra di mezzo che permetteva, grazie alla sua fitta rete di tratturi, di convogliare le greggi e gli armenti dai nevosi monti dell’Abruzzo fino al Tavoliere di Puglia, dove il clima era più mite nei mesi invernali. Un ruolo fondamentale nella Transumanza lo hanno avuto le donne, che durante i lunghi mesi di assenza dei mariti, si occupavano di crescere i figli, di accudire gli animali e di farli sopravvivere ai gelidi inverni”. Un vero e proprio viaggio di sopravvivenza, un racconto in musica in cui sono pezzi che iniziano in maniera quasi sognante, per poi mutare in sfuriate black orchestrali, capaci di fondersi con il clarinetto, la voce cangiante del leader e quella fiabesca di Alessandra Santovito. La Scasata, Preghiera Pagana e Raggi Tratturi sono il top di un disco da avere.

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