Discopriamoli
Cities and Faces
I Nude sono una formazione salernitana che avrebbe meritato ben altra sorte. Freschi di un contratto con la lombarda Scarlet Records, il supergruppo formato da Fabio e Nicola Calluori degli Heimdall (chitarra e batteria), il compianto Antonio Pucciarelli al basso (Undertakers), Marco Cozza alle tastiere e Tommy Box alla voce (dei mitici Soundbox) uscì con un debut album che strizzava l’occhio a numerose band gothic rock e metal che in quel periodo entravano nelle classifiche. Il disco ebbe incoraggianti feedback e anche le vendite non andarono male, ma certamente non riuscì a fare “il botto”. Le sonorità gotico-elettroniche mischiate al metal dei Nude, riuscirono ad avere un certo appeal sui seguaci del genere e canzoni come Transistors Fate e Over The Sun avevano tutte le carte in regola per fare breccia nel cuore di chi amava gli Him o i Paradise Lost del controverso ma coraggioso Host. Purtroppo, le cose andarono diversamente, i musicisti coinvolti nel progetto decisero di ritornare alle loro band madri, ma Cities And Faces resta una testimonianza importante di tutto il movimento rock made in Salerno, in quel periodo molto attivo sul mercato e considerato a livello nazionale. Da riscoprire, anche perché facilmente reperibile sulle varie piattaforme online.
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