Cambiare la propria vita leggendo un libro

Aprile 10, 2024

Atomic Habits di James Clear

James Clear sognava una carriera da professionista nel baseball. Un grave incidente sul campo in seconda liceo dirotta totalmente la sua vita.

Costretto a ricominciare tutto daccapo, l’unico modo per sentire di avere ancora in mano il timone della propria esistenza diventa per James programmare con precisione sistematica ciascun attimo del proprio tempo. Disciplina, perseveranza, reiterazione diventano le ancore per restituire ordine alle proprie giornate, ma non solo. Uno studio capillare del funzionamento del cervello e di come aiutarlo a “dirottare” l’attenzione su fondamenti utili a migliorare la propria vita sono quel qualcosa in più che negli anni ha reso James Clear uno dei più grandi esperti di buone abitudini del mondo.

Atomic Habits (piccole abitudini per grandi cambiamenti), affonda le proprie radici in questo periodo delirante e terribile dell’esistenza dell’autore.

A gennaio di quest’anno la DeAgostini ha proposto la ripubblicazione col titolo originale di questo best seller internazionale che ha venduto più di quindici milioni di copie.

Questo libro non è il classico manuale di automiglioramento pieno di buoni propositi scarsamente applicabili, ma un compendio di tecniche per trasformare la vita mediante tutta una serie di piccoli ma efficaci cambiamenti quotidiani che poi nel tempo vanno a consolidare quella che viene definita buona abitudine.

La neuroscienza spiega che affinché un gesto diventi un’abitudine è necessario che venga reiterato con sufficiente frequenza e abbastanza a lungo da creare e rinforzare un preciso percorso sinaptico dedicato, così che il cervello a un certo punto possa “mettere il pilota automatico” e compiere l’azione investendo la minor quantità di energia possibile. Questo richiede tempo, infatti spesso si dice che “per acquisire una buona abitudine occorrono dai ventuno ai sessanta giorni”, ma questa definizione è vaga e non coglie il punto. Per radicare una buona abitudine è necessario ripeterla con frequenza e costanza, imponendosi di non saltarla finché non sarà diventata parte integrante e irrinunciabile del proprio quotidiano.
James infatti ribadisce spesso che, per inserire nella propria routine una nuova abitudine la sola volontà non basta, è sufficiente saltare l’appuntamento con la nuova abitudine per pochi giorni perché tutto il lavoro fatto in precedenza vada in fumo e si torni ai vecchi comportamenti.

Il nostro cervello non è programmato per pensare sul lungo periodo, esso è una macchina predittiva il cui scopo è tenerci in vita nell’immediato, perché in natura conta il qui e ora. Impegnarsi e spendere energia per qualcosa che non fornisce una gratificazione immediata o a breve termine, per il cervello non ha senso, ecco perché è così semplice prendere una cattiva abitudine e così difficile portarne avanti una buona, perché la prima fornisce una gratificazione subitanea. Per questo è importante “ingannare” il nostro cervello con tutta una serie di tecniche che facilitino e rendano piacevole la reiterazione necessaria a consolidare l’abitudine e nel contempo gratificare il cervello lungo il percorso con premi intermedi fino all’arrivo delle gratificazioni strettamente legate all’abitudine stessa.

Il punto forte di questo manuale consiste nel ricco palco di tecniche fornite dall’autore per semplificare l’acquisizione di nuove abitudini, scorporandole in passaggi più semplici, rendendole un appuntamento quotidiano gradevole e desiderato, così da trasformare gradualmente la propria vita fino a corrispondere nella realtà l’ideale che vive nella mente di ciascuno di noi.

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