Timothée Chalamet: il nuovo pazzesco Willy Wonka di Hollywood

Editoriale

Gennaio 10, 2024

Categorie

Una scommessa vincente e un film emozionante che ispira i sognatori

Al romanzo La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl si sono ispirati ben due film. Il primo fu Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971) con protagonista Gene Wilder, poi La fabbrica di cioccolato (2005) con Johnny Deep nei panni del protagonista sotto la regia di Tim Burton.

Il 2023 si è concluso con una nuova pellicola dedicata al mondo di Willy Wonka che si intitola semplicemente Wonka, distribuita dalla Warner Bros. e scritta e diretta da Paul King. A vestire i panni di un giovanissimo Willy è il magistrale Timothèe Chalamet.

Il regista ha sviluppato la colonna sonora ispirandosi all’adattamento del ‘71 e Chalamet, proprio come Wilder prima di lui, recita, balla e canta diversi brani, chiudendo la pellicola con la nota canzone: A world of pure imagination.

Nel cast figurano Olivia Colman, Calah Lane, Paterson Joseph, Sally Hawkins, Rowan Atkinson e Hugh Grant nei panni del simpatico Umpa Lumpa.

“Ogni cosa buona, in questo mondo, è iniziata con un sogno. Quindi, tieniti stretti i tuoi. E quando farai conoscere il tuo cioccolato al mondo, io sarò accanto a te”.

Questo nuovo film è stata una vera scommessa vincente. Chalamet si conferma astro nascente di Hollywood e il perfetto Willy della nuova generazione.

Il film rappresenta in pieno quelli che sono i crucci e i sentimenti dei Millennials e della Gen Z, i loro sogni, le loro speranze, la voglia di emergere e le grandi difficoltà che la società odierna rappresenta per i giovani idealisti.

Infatti Willy Wonka altro non è che un  inventore geniale e un grandissimo sognatore, un orfano, un puro di cuore che pensa di poter realizzare i propri desideri affidandosi al proprio talento. Con il tempo matura, comprende come funziona il mondo moderno e diventa qualcuno che si prende cura anche degli amici e che lotta per le esigenze altrui. Da ingenuo a eroe nonostante i veti della società e i “cattivi” della storia, affamati di profitto, che tentano in ogni modo di sottometterlo con la propria avidità.

Ottima la regia di King che diverte e commuove grazie alla pregevole sceneggiatura ricca di numerosi valori che denunciano apertamente i potenti e gli avidi. Una favola moderna, sempre attuale, una pellicola piena d’arte e magia che sprona lo spettatore a non arrendersi mai.

Navigazione Editoriale<< I cartoni animati 80’s 90’s (Becco Giallo)Povere Creature! (Searchlight Pictures) >>

Autore

Questa voce fa parte 12 di 55 nell'editoriale Il Novelliere 11

0 commenti

Invia un commento

Scopri di più da Il Novelliere

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading